In questo articolo scoprirai quali sono le differenze tra un design efficace ed uno inefficace e quali sono le best practice per realizzare un design che funzioni.
Una volta terminata la lettura, avrai una più ampia conoscenza delle nozioni di base insieme al know-how per capire in che modo possono essere suscite le emozioni negli utenti, migliorando di conseguenza le loro conversioni.

L’influenza

Ma il design dei siti web o della mobile app influenza davvero il comportamento degli utenti oppure è solo uno strumento estetico?

Questa è una domanda che si fanno molte persone che devono decidere se investire del budget per far realizzare un sito da un web designer oppure se “arrangiarsi” con altre strade o strumenti.

Beh la risposta breve è:

Si! Un design può influenzare i tassi di conversione e permette di far collegare una serie di valori positivi verso il brand.

Questa è la risposta sintetizzata, ora andiamo a vedere per quale motivo può avere questo effetto e qual è la differenza tra un buon e un cattivo design.

Il design delle emozioni

Lo scopo primario del design è far sorgere delle emozioni nel sistema cognitivo dell’utente.

Per questa ragione nel corso degli anni si è venuto a delineare “l’emotional design” che mette al centro l’utente per guidarlo verso uno scopo preciso.

L’Emotional Design si riferisce dunque alla capacità del design di influenzare la sfera emotiva e cognitiva del cervello umano. 

È importante quindi sottolineare che il design, un po’ come l’arte in senso più ampio, non è solo una questione di funzionalità ma anche di esperienza emotiva.

Design efficace vs design inefficace

Ma a livello concreto qual è l’effettiva distinzione tra un design fatto bene ed uno fatto male?

DESIGN EFFICACE:

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Un design visivo efficace può suscitare emozioni positive come: gioia, soddisfazione ed empatia, creando così una connessione più profonda tra il prodotto o il servizio e l’utente, facendo scaturire un’aumento dell’efficacia della comunicazione.

Facciamo un esempio:

L’interfaccia che si vede in alto è la Home del sito di https://stripe.com/it , la quale ha un design moderno e professionale, che si avvale di grafiche pulite e un’esperienza utente chiara.

Vediamo quali sono i punti principali di efficacia:

👉🏼 Un design ben pensato e intuitivo rende l’uso del prodotto o servizio più piacevole e meno frustrante per gli utenti. Ciò aumenta la soddisfazione del cliente e la fidelizzazione.

👉🏼 Aumento delle vendite o utilizzo: Un prodotto con un design accattivante può attirare più clienti e migliorare le vendite. Un’interfaccia intuitiva di un’app o un sito web può aumentare l’uso e l’interazione con il servizio.

👉🏼 Competitività: può essere un fattore chiave nella differenziazione rispetto alla concorrenza, attirando nuovi clienti e mantenendo quelli esistenti.

👉🏼 Migliore brand reputation: può migliorare la percezione del marchio, associando l’organizzazione a prodotti o servizi affidabili ed esteticamente piacevoli.

DESIGN INEFFICACE

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In questo caso il tipo di emozione generata sarà negativa.


Non è una cosa da poco che semplicemente allontanerà l’utente dal prodotto digitale, ma può influire sull’immagine del brand e sui suoi tassi di conversione.

Il sito riportato qui sopra ha un usabilità pessima che non delinea un percorso chiaro per l’utente, ma anzi, lo pone in condizioni di difficoltà per raggiungere il suo scopo di acquisto.


Facciamo un esempio:

Se un sito web o un’app sono progettati male e non soddisfano le aspettative, l’emozione generata si trasforma in rabbia.


La frequenza cardiaca dell’utente aumenta e più usa quel prodotto più troverà cose che non vanno, quindi finirà per fare clic per uscire oppure eliminare l’app per la frustrazione.

Qui non parliamo solo di inefficacia dell’UI ma anche dell’UX, la quale potrebbe confondere e non rendere chiaro il percorso che gli utenti dovrebbero percorrere per facilitare loro l’esperienza, scaturendo perdita di efficacia e tempo.

Le best practice per un design efficace

È possibile suddividere la risposta emotiva dell’utente in tre livelli:

1️⃣ Livello Viscerale – “Lo voglio. Sembra incredibile”

Il Design Viscerale rappresenta il primo impatto che il prodotto ha sull’utente, in base alla sua estetica e alla sensazione che genera.

📌  Evitare di sovraccaricare il design con elementi e informazioni inutili. 

È importante mantenere il design semplice, con un layout chiaro e ben organizzato. 

Un design pulito e minimalista facilita la comprensione e l’interazione degli utenti.

2️⃣ Livello Comportamentale – “Mi fa sentire intelligente”

Questo livello dell’Emotional Design riguarda l’esperienza d’uso del prodotto, ossia la facilità con cui l’utente riesce a interagire con esso.

📌 Assicurarsi che il design sia intuitivo e facile da usare.

Gli utenti dovrebbero essere in grado di navigare senza sforzo attraverso il sito web o l’applicazione e trovare ciò di cui hanno bisogno senza difficoltà.

📌 Assicurarsi che il testo sia facilmente leggibile scegliendo combinazioni di colori e dimensioni di caratteri che offrano un buon contrasto e non affatichino gli occhi.

3️⃣ Livello Riflessivo – “Mi completa”

Questo è il livello cognitivo più alto e si riferisce alla valutazione che l’utente fa del prodotto dopo averlo utilizzato e si basa su: l’utilità, sul suo valore e sulla coerenza con le aspettative.

Il design riflessivo mira a creare un’esperienza d’uso soddisfacente e memorabile per l’utente, che possa stimolare la sua fedeltà al prodotto.

📌 Riflettere il branding dell’azienda o del prodotto nel design utilizzando elementi di design che richiamino l’identità visiva della marca per creare coerenza e riconoscibilità.

📌 Sottoporre il design a test con utenti reali per raccogliere feedback e scoprire possibili problemi. Iterare e migliorare il design in base ai risultati dei test.

Per concludere:

L’UX/UI sono discipline molto profonde che confinano con la psicologia cognitiva.

Un loro attento utilizzo non può che giovare all’economia e al branding di un’azienda!

In questo articolo ho cercato di portarti alla scoperta e conoscenza di questo ambito, ultimamente molto discusso dai professionisti del settore.

Spero di essere stato chiaro e di averti fornito degli spunti interessanti su cui ragionare!
Se hai delle domande rimango a tua disposizione invitandoti a scrivermi su Linkedin.
Sarò lieto di rispondere ad ogni tua curiosità!

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